La congestione dei porti container si estende dall'Europa agli Stati Uniti e alla Cina

2025-05-27
La congestione osservata nei principali hub del Nord Europa si sta intensificando e ora si sta diffondendo anche in Cina e negli Stati Uniti, una situazione destinata a peggiorare nei prossimi mesi.
Secondo i dati di Clarksons Research, la congestione nei porti container è aumentata di 1,4 punti percentuali la scorsa settimana, raggiungendo il 36,2% della flotta globale di navi portacontainer in attesa nei porti.
I porti del Nord Europa — tra cui Rotterdam, Amburgo e Anversa — stanno affrontando gravi ritardi a causa di una combinazione di scioperi, condizioni meteorologiche avverse e un aumento del volume delle merci.
Negli Stati Uniti, i porti della costa occidentale, tra cui Los Angeles e Long Beach, stanno sperimentando un incremento della congestione, con tempi di attesa sempre più lunghi per le navi in arrivo.
Nel frattempo, anche la Cina ha iniziato a registrare un aumento delle navi in attesa nei suoi principali terminal container, tra cui Shanghai e Ningbo, complicando ulteriormente la catena logistica globale.
Gli analisti avvertono che, con l’avvicinarsi dell’alta stagione e l'aumento dei flussi commerciali, la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente, influenzando negativamente i tempi di consegna e i costi del trasporto marittimo.
Fonte: Splash247 – “Boxport congestion spreads from Europe to the US and China”, 26 maggio 2025.