Le portacontainer della Zim evitano il Canale di Suez




2023-12-04

Sale la tensione nelle acque che portano al Canale di Suez, e in particolare nello stretto Bab el-Mandeb con il sequestro della nave Galaxy Leader da parte dei ribelli Houthi lungo le coste yemenite e l'attacco con drone alla portacontainer Cma Cgm, noleggiata da Nyk e Cma Cgm, entrambe società controllate da imprenditori israeliani.

Recentemente, la compagnia marittima israeliana Zim ha preso precauzioni, modificando la rotta della Zim Europe, in viaggio da Boston a Port Klang. La nave, dopo aver attraversato lo Stretto di Gibilterra verso il Canale di Suez, ha improvvisamente invertito la rotta, risalendo il Marocco meridionale verso Capo di Buona Speranza. La deviazione è stata motivata dalla "minaccia al transito sicuro del commercio globale" nell'area, evidenziando la preoccupazione per la sicurezza delle navi legate ad Israele.

In un contesto di crescente pericolosità, la Marina militare degli Stati Uniti ha intensificato la presenza nel Golfo di Aden, sventando il sequestro della petroliera Central Park da parte di un gruppo armato. La coincidenza tra il lancio di missili dalle coste dello Yemen e l'operazione solleva interrogativi su un possibile collegamento tra i pirati somali e gli Houthi. La Central Park appartiene a Zodiac Maritime, sotto il controllo del miliardario israeliano Eyal Ofer. La decisione di Zim di evitare le rotte più pericolose, nonostante la circumnavigazione prolungata dell'Africa, riflette la crescente instabilità per le navi legate ad Israele.

La compagnia, con sede in Israele e coinvolgimento dello Stato come socio, attraversa lo stretto di Bab el-Mandeb con servizi tra India e Israele, tra India e Turchia e con una rotazione tra l'Asia orientale e la Turchia.


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