Il Canale di Suez aumenterĂ le tariffe di transito
2023-11-03
In data 15 gennaio 2024, le navi portacontainer in viaggio dall'Asia all'Europa affronteranno un significativo aumento dei costi a causa dell'incremento delle tariffe di transito nel Canale di Suez. Tale aumento ammonta al 15% per tutte le navi, con l'eccezione delle navi ro-ro, che subiranno un aumento del 5%. Le navi che viaggiano verso sud e rientrano in Asia dopo aver fatto scalo nei porti di Algeciras o TangerMed saranno esentate dall'incremento.
Questo aumento comporterà un costo aggiuntivo compreso tra 60.000 e 105.000 dollari per ogni viaggio di un portacontainer. Tutto ciò avviene in un periodo in cui i prezzi dei trasporti container sono in costante calo. Le compagnie marittime potrebbero introdurre ulteriori sovrapprezzi, ma ciò potrebbe essere bilanciato solo se i costi di trasporto continuano a diminuire nel 2024.
Tuttavia, le previsioni non sono favorevoli per le compagnie di navigazione. Secondo una ricerca di Drewry, nel 2024 potrebbe verificarsi un ulteriore calo del 33% nei costi dei trasporti, a seguito di un crollo del 60% nel 2023. Questa tendenza negativa potrebbe persistere anche negli anni successivi a causa dello squilibrio tra domanda di trasporto e disponibilità di spazio cargo. Drewry prevede che la domanda crescerà del 2% nel 2024, mentre
l'offerta di stiva aumenterà del 6,4%.
Le compagnie di navigazione stanno adottando misure consolidate, come l'annullamento di viaggi, la riduzione della velocità delle navi portacontainer, la sospensione o la demolizione di navi e ritardi nella consegna di nuove navi in costruzione o ordinate. Nel 2024, si prevede che verranno demoliti container per un totale di 600.000 teu, ma ciò potrebbe non essere sufficiente a compensare l'arrivo di nuove navi.
Sotto il profilo finanziario, Drewry ritiene che le principali compagnie di navigazione rimarranno redditizie quest'anno, con un Ebit complessivo di circa venti miliardi di dollari.
Tuttavia, per il 2024, si prevede una perdita di circa quindici miliardi di dollari a causa della diminuzione dei costi dei trasporti. Inoltre, si prospettano nuove sfide, come la scadenza dell'esenzione per i consorzi (Cber) stabilita dall'Unione Europea a partire dal 2024 e l'ulteriore implementazione di norme anti-inquinamento, insieme alle implicazioni geopolitiche dei conflitti e ai cambiamenti climatici nelle rotte marittime tra Asia ed Europa.
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